giovedì 25 settembre 2014

Crick-Crock

Ogni tanto il meccanisco si inceppa e fa crock.

Stai facendo del tuo meglio, ci lavori, ti impegni, tieni a mente tutti i tuoi difetti e le tue mancanze artistiche e cerchi di rimediare e farci attenzione il più possibile.
Tutte le cose che hai imparato, tutte le lezioni che ti hanno impartito sono lì, nella tua testa, impresse a fuoco nella mente, così chiare e ben definite che riesci quasi a leggerle e a ripetertele ancora una volta: questo si fa così, questo va fatto colà, ottenta lì perchè è il tuo punto debole.

Però capita che, nonostante sia tutto così ben scritto e preciso, la confusione regni comunque sovrana. Sì, perchè nonostante tutte le regole e le sicurezze acquisite fin qui, ti sei riempito anche di dubbi, e tanti pure!
Ogni cosa che disegni, ogni testa che fai, ogni dettaglio, pezzo anatomico che sia, l'incertezza c'è.
E' giusto? Massì, l'ho fatto per bene...però boh, non so, c'è qualcosa che non mi piace e non mi convince.
Ma soprattutto, questi personaggi e queste cose che ho disegnato, non mi dicono niente.
Ed è così, più li guardo, più mi convinco di questo: sono immobili, freddi, io li osservo e li trovo noiosi e banali.

Probabilmente non è nemmeno detto che lo siano davvero, ma è il modo in cui li percepisco io.
Non li ho fatti con amore, ma con la tecnica e basta, e questo me li rende estranei.
Perchè molto spesso mi capita di disegnarli pensando a tutto tranne quello che piace a me.
Li ho fatti con la paura che fossero disegnati male, che ci fosse qualcosa di scorretto da qualche parte. Perciò li giro e li rigiro, li correggo e li sistemo così tante volte che alla fine non li vedo nemmeno più.

Ma per sbloccarsi basta poco, serve solo parlare con qualcuno che ti capisca, e che lo faccia veramente!
Ci discuti e ti ci scontri per un po' ( troppa pazienza, grazie Gabri!) e capisci che l'unica cosa da fare è mettere tutto quello che stavi facendo da parte, prendere un foglio nuovo, di carta o digitale che sia, ascoltare musica bella e disegnare a briglia sciolta!

Perchè troppo spesso mi dimentico che per me non è solo un lavoro, ma soprattutto una vera passione disegnare.
Perciò farlo senza arrovellarsi troppo, fa bene al cervello e al cuore.
E' un po' come prendere una boccata d'aria in riva al mare e sentire che le pile si sono ricaricate per bene e che tu sei di nuovo padrone del tuo foglio bianco :D

martedì 16 settembre 2014

Lindsey Stirling Contest-VOTATEMI!


Buongiorno a tutti, oggi faccio un po' di sano spam per un cotest a cui ho partecipato in questi giorni.

Il contest riguardava la violinista Lindsey Stirling (nel caso non la conosciate, guardate qui un po' di suoi video) e consisteva nel disegnare il poster per uno dei suoi prossimi concerti.
Ci saranno due vincitori, uno designato dalla giuria ufficiale, e uno da quella popolare=voti da casa.

Questo il link per votarmi, prima che sveniate per la lunghezza di questo post :D
VOTATEMI-VOTATEMI-VOTATEMI!

Qui di seguito ho messo i vari passaggi che mi sono serviti per arrivare al risultato finale.

Partiamo dagli schizzi preparatori. Ehm...lo so, sono incomprensibili. >_>
Tendenzialmente quando faccio le bozze cerco di usare meno energie possibili e di sfruttarle tutte nella ricerca della posa che mi piace di più.
Oltre a quella che ho scelto, c'erano altre soluzioni che mi ispiravano. 
Ad esempio, la prima in alto mi piaceva, perchè prevedeva una Lindsey che ballava sulle corde di un mega violino. L'ho scartata perchè non riuscivo ad inserire decentemente il violino gigante ai suoi piedi, ma soprattutto perchè non sapevo come risolvere la ridondanza con l'altro violino che avrebbe tenuto in mano. 
Avrei potuto farle tenere qualcos'altro e studiare meglio quest'idea, ma il pochissimo tempo (già, perchè ho scoperto il contest a tre giorni dalla sua scadenza \°O°/) e la conseguente disperazione mi hanno tolto ogni lucidità mentale necessaria.

Quindi la scelta è caduta sulla quarta bozza della prima fila. Si trattava di disegnare Lindsey in una posa dinamica e salterina, come è nel suo stile, all'interno di una palla di vetro che si frantuma (piccolo rimando al tema del suo ultimo album "Shatter me")
Non era la soluzione più originale, ma perlomeno la più veloce e d'impatto.

Tutte le altre sono state scartate perchè non mi convincevano.

Matite!
Nelle matite ovviamente definisco l'idea iniziale. Metto molta cura nel disegnare il personaggio, cercando di definire al meglio tutte le parti anatomiche e i dettagli del vestiario.
Ho cercato di darle quell'aria da folletto che la caratterizza tanto, sia per i capelli, che sono sempre raccolti con treccine e ciuffi volanti, sia per l'abbigliamento che è composto di una miriade di dettagli, fra cui, nastri, braccialetti, cinture, calze, calzini, scaldamuscoli, aggeggi vari e chi più ne ha più ne metta!

Come si può notare, ho invece lasciato bellamente indietro, non curandolo affatto, il piedistallo della boccia e il violino che ho DISEGNATO PERSONALMENTE, si si >_>, dopo con le chine...ehm...

Chine, e tutto prende forma.
Con le chine ho pulito per bene e definito tutto il disegno a matita, anche laddove era decisamente incerto.
Per le parti più vicine, come il vetro in primo piano della boccia, ho lavorato con uno spessore maggiore del pennino di manga studio, mentre ho tenuto più leggera lei, che si trova all'interno e quindi un piano più lontano rispetto a noi, e ancora più leggero e con pochissimi dettagli, il vetro posteriore.
I vari livelli di china, li ho fatti separati in modo da avere il lavoro agevolato una volta iniziata la colorazione.

Tutti i passaggi fin qui sono stati fatti in Manga studio, mentre la colorazione è stata fatta con Photoshoppo.

Per quanto riguarda la lavorazione a Ps del poster, mi è un po' difficile spiegare come l'ho fatta, anche perchè l'ho realizzata in circa un'ora e un quarto e non so nemmeno io come.

In ogni caso, sono partita dal fondo con un colore piatto blu, lavorandolo poi con dei rosa e dei viola in modo da dare un po' di movimento e da simulare un cielo notturno, poi ci ho buttato sopra un po' di stelline con dei pennelli apposta.
Ho lavorato il piedistallo facendo un po' di ombre e di luci e poi sono passata al vetro, curandone soprattutto la trasparenza e il riflesso.
Poi è stato il turno di Lindsey, ho scelto i colori, ci ho buttato sopra un'ombra calda e ho fatto qualche riflesso qui e là.
Due passaggi importanti sono stati la colorazione della linea, che ha reso tutto più leggero e colorato, e due super gradienti gialli in luce soffusa (soft light) che hanno dato quell'effetto caldo che a me piace molto.
A piacere, ho spruzzato qui e là un po' di sbrilluccichii.

Ultimo ma non meno importante, il testo.
Ho scelto un font elegante e che richiamasse un po' i prodotti di questa violinista che finora sono usciti.
E' un font gratuito che ho trovato nell'internet. Ho scelto un colore chiaro che staccasse dallo sfondo e ho aggiunto con gli effetti speciali una piccola ombra e un po' di luminosità soffusa così da creare ancora più distacco.

Fineeee!!

Dopo questo LUNGHISSIMO tutorial, spero di avervi convinti a darmi un piccolo voticino, sia mai che riesca a vincere qualcosa in questo contest! :D

Qui il link: Talenthouse for Lindsey-VOTATEMI!!



martedì 9 settembre 2014

Il Biciclettaio

Come avevo promesso, ecco qui una tavola anzichè un'illustrazione, che altrimenti sembra che non disegni più fumetti!
E invece no, no!
Ne faccio ancora, e, anzi, mi piace davvero assai più che fare illustrazioni U_U

Questo fumettino l'ho disegnato per la rivista "Il piccolo Missionario" e dovrebbe essere pubblicato sul prossimo numero che esce.
La storia, naturalmente, non è mia, ma del buon Gabriele Bagnoli.

Mi sono divertita tantissimo a disegnare queste pagine. Le ho riempite con ogni genere di dettaglio, le ho volute rendere calde e accoglienti, straripanti di oggetti e particolari.

Spero che il risultato vi piaccia, ogni commento/critica è più che benvenuto!

Cheers!

mercoledì 3 settembre 2014


Piccolo sfogo personale.
Per tutte le volte che vorrei urlare un sonoro e a pieni polmoni "no!" in faccia a qualcuno!
E le volte sarebbero tante, eh! Solo che poi non si fa per creanza o perchè tanto sarebbe solo fiato sprecato.

Ho notato che non ci sono più tavole da un bel po' su questo blog, la prossima volta ne posto una.

Bye!
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